Il ruolo della farina di cromo nella colorazione del vetro
La farina di cromo viene prodotta dalla materia prima sabbia di cromo tramite macinazione e viene utilizzata in particolare nell’industria del vetro e della ceramica.
Composizione e meccanismo di colorazione
La farina di cromo contiene principalmente cromite (FeCr₂O₄) o Cr₂O₃, in cui gli ioni Cr³⁺ sono gli elementi principali della colorazione.
Durante il processo di fusione ad alta temperatura, il Cr³⁺ assorbe la luce di una lunghezza d’onda specifica (come la luce blu-violetta) e riflette la luce verde o giallo-verde, facendo apparire il vetro del colore corrispondente.
Lo stato di ossidazione del cromo influenza il colore: il Cr³⁺ appare verde, mentre il Cr⁶⁺ appare giallo.
Stabilità e resistenza ai raggi UV:
la farina di cromo è stabile alle alte temperature e chimicamente inerte, può formare colori stabili nel vetro e non sbiadisce facilmente a causa dei raggi ultravioletti o dei cambiamenti ambientali.
Il vetro verde (come quello delle bottiglie di vino e delle bevande) può bloccare efficacemente i raggi ultravioletti grazie alla colorazione al Cr³⁺, proteggendo il contenuto (come birra e vino) dalla fotoossidazione e dal deterioramento.
Ⅱ. Campi di applicazione
Contenitore in vetro
Utilizzato principalmente per bottiglie di birra, vino, bibite gassate, ecc., sfruttando le proprietà di blocco dei raggi UV del vetro verde per prolungarne la durata di conservazione.
Vetro architettonico e decorativo
Utilizzato per vetri architettonici come facciate continue e finestre, che combinano bellezza e funzionalità (ad esempio regolando la trasmissione della luce).
Il vetro decorativo (ad esempio quello di opere d’arte e utensili) può ottenere diverse tonalità di verde regolando la quantità di polvere di cromite utilizzata.
Vetro ottico:
nei dispositivi ottici come i filtri, vengono utilizzate le caratteristiche specifiche di assorbimento spettrale del Cr³⁺.
3. Vantaggi in termini di prestazioni
Miglioramento delle prestazioni fisiche
L’aggiunta di farina di cromo può aumentare la densità, la durezza e la resistenza meccanica del vetro, migliorandone la resistenza agli urti e la durata.
Migliora la resistenza al fuoco e all’abrasione del vetro, rendendolo adatto ad alte temperature o ambienti difficili.
Controllabilità del colore :
regolando la quantità di farina di cromo aggiunta, è possibile modificare la tonalità del colore da verde chiaro a verde scuro per soddisfare diverse esigenze.
IV. Precauzioni per l’uso
Controllo del dosaggio:
un’aggiunta eccessiva renderà il vetro troppo scuro o opaco, quindi il rapporto di aggiunta deve essere controllato con precisione.
Tutela ambientale e sicurezza
Il Cr⁶⁺ è tossico e lo stato di ossidazione della farina di cromo deve essere garantito in modo sicuro durante la produzione per evitare l’inquinamento ambientale.
V. Specifiche e adattabilità del processo
La dimensione delle particelle di farina di cromo (ad esempio 200 mesh, 325 mesh, 400 mesh) deve essere selezionata in base al processo di produzione del vetro per garantire una dispersione uniforme e un effetto di resa cromatica